COMPETITIVITA' : SOPPRESSA LA NORMA SULL'ANATOCISMO
Le commissioni
Industria e Ambiente del Senato hanno votato la soppressione
dell'articolo che comprende la capitalizzazione degli interessi.Via libera delle commissioni Ambiente e Industria del Senato alla sopressione della norma sull'anatocismo contenuta
nel decreto legge Competitività. Sulla cancellazione dell'articolo 31
del provvedimento c'è stato il parere favorevole del governo.il provvedimento passa ora all'esame dell'Aula.L'articolo
31 del dl Competitività modificava il Testo unico bancario affidando al
Comitato interministeriale per il credito e il risparmio (Cicr) il
compito di determinare modalità e criteri per la produzione, con
periodicità non inferiore a un anno, di interessi sugli interessi
maturati nelle operazioni in
conto corrente o di pagamento. Si trattava di una specifica precisazione
dopo che la legge di Stabilità 2014 aveva lasciato la questione
"aperta" con alcuni problemi di interpretazione: da una parte sembra
ammettere la capitalizzazione degli interessi, ma dall'altra dice che
questi non ne possono produrre di ulteriori. A questo punto torna a
prevalere l'orientamento del Parlamento, che aveva ritenuto di abolire
la norma proprio con la Stabilità, nonostante questa fosse caldeggiata da Bankitalia, Abi e Bce.Il capo del Servizio stabilità finanziaria della Banca d’Italia Giorgio Gobbi in
audizione davanti alle commissioni Industria e Ambiente del Senato sul
decreto per la competitività delle imprese così s’era espresso: “Qualsiasi paese che non abbia una legislazione islamica accetta la capitalizzazione degli interessi,
cioè l’applicazione degli interessi composti, di cui un sistema come il
nostro non potrebbe fare a meno. Nessuna economia di mercato può
funzionare senza questo meccanismo”.Vergognoso.
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