martedì 24 novembre 2015

REDDITO DI AUTONOMIA IN LOMBARDIA

                               Il Governatore della Lombardia ROBERTO MARONI

(tratto dal sito di Regione Lombardia www.regione.lombardia.it

Regione Lombardia ha avviato la sperimentazione “Reddito di autonomia” approvando, nella seduta dell’8 ottobre 2015, un pacchetto di misure rivolte ai cittadini lombardi in condizione di difficoltà.

Sono state individuate cinque azioni a favore di famiglie con redditi bassi, di persone fragili (anziani e disabili) e di disoccupati che hanno finito la cassaintegrazione o la mobilità.

Sono stati stanziati 50 milioni di euro per gli ultimi tre mesi del 2015 e 200 milioni per il 2016. Queste risorse potranno essere ulteriormente incrementate se nella legge di stabilità, che il Governo nazionale presenterà entro pochi giorni, saranno previste maggiori risorse per la Regione Lombardia.

Gli interventi previsti sono:


Per le famiglie

  • Esenzione dal pagamento del  "superticket" ambulatoriale
per le famiglie con reddito familiare complessivo fino a 18.000 euro
Decorrenza: dal 15 ottobre 2015.
Modalità di accesso: autocertificazione del reddito imponibile presso l’ASL di competenza territoriale.
Per maggiori informazioni visita la pagina del sito della Direzione Generale Welfare.
  • Bonus bebè
contributo economico una tantum di 800 euro per i secondi nati e di 1000 euro dal terzo figlio in poi, quale sostegno socio-economico al percorso di  crescita del bambino
Decorrenza: per i nati nel periodo 8 ottobre 2015 - 31 dicembre 2015.
Modalità di accesso: l'Ospedale comunica a Regione Lombardia l'avvenuta nascita. Regione Lombardia invia una comunicazione all'interessato in cui saranno fornite le indicazioni per presentare la richiesta.
Requisiti: reddito ISEE non superiore a 30.000 euro, residenza in Lombardia di entrambi i genitori da almeno 5 anni.
Per informazioni: rivolgersi direttamente ai consultori pubblici o a quelli privati accreditati.
Per maggiori informazioni visita la pagina del sito della Direzione Generale Reddito di autonomia e inclusione sociale

 
  • Bonus Affitti
contributo una tantum fino a un massimo di 800 euro per le famiglie, residenti in uno dei 155 Comuni ad elevata tensione abitativa, che abbiano un contratto di affitto sul libero mercato (realtivo all'abitazione principale).
 
Decorrenza: dal 2 novembre 2015.
Modalità di accesso: partecipazione a bandi regionali aperti dal 2 novembre al 15 dicembre 2015. 
Requisiti: reddito ISEE/FSA compreso tra 7.000,01 e 9.000,00 euro, residenza in Lombardia da almeno 5 anni.
Per maggiori informazioni visita la pagina del sito della Direzione Generale Casa 
Per gli anziani e i disabili

  • Assegno di autonomia per anziani
voucher di 400 euro al mese, per dodici mesi, per garantire l'autonomia personale e relazionale delle persone anziane attraverso prestazioni di cura della persona e del domicilio nonchè attività della vita sociale e delle relazioni attraverso anche la frequenza di centri/servizi dedicati.
 
Destinatari: persone di età superiore a 75 anni, con una compromissione funzionale derivante dallo stato iniziale di demenza /Alzheimer o altre patologie di natura psicogeriatrica.
Decorrenza: presentazione delle domande dal 1° dicembre 2015 .
Modalità di accesso: secondo le modalità stabilite da un avviso che verrà pubblicato nel mese di novembre.
Requisiti: reddito ISEE di riferimento fino a 10.000 euro, residenza in Lombardia da almeno 5 anni.

 
  • Assegni di autonomia per disabili
voucher di 400 euro al mese finalizzato a sostenenre percorsi di autonomia della persona disabile in rapporto al nucleo familiare nonchè percorsi di inclusione in contesti sociali e nella vita di relazione.

Destinatari:
giovani e adulti disabili medio/gravi
Decorrenza: presentazione delle domande dal 1° dicembre 2015 .
Modalità di accesso: secondo le modalità stabilite da un avviso che verrà pubblicato nel mese di novembre.
Requisiti: reddito ISEE di riferimento fino a 10.000 euro, residenza in Lombardia da almeno 5 anni.
Per i disoccupati

  • Progetto di Inserimento Lavorativo (PIL)
Indennità di partecipazione, per la fruizione di servizi di orientamento, formazione e accompagnamento alla ricerca del lavoro previsti da Dote Unica Lavoro.
 
Importo: commisurato al valore dei servizi effettivamente fruiti dalla persona, per un massimo di 1800 euro per sei mesi.
Decorrenza: dal 15 ottobre 2015.
Modalità di accesso: attraverso gli Operatori accreditati per Dote Unica Lavoro.
Requisiti: disoccupazione da oltre 3 anni,  non fruizione di alcuna integrazione al reddito, ISEE del nucleo familiare non superiore a 18.000 euro, residenza o domicilio in Lombardia.


Per maggiori informazioni visita la pagina del sito della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro


 
Via via che verranno definite le modalità operative e i criteri per beneficiare delle varie iniziative,  i cittadini saranno informati attraverso il sito di Regione Lombardia, i social media istituzionali Facebook e Twitter (@LombardiaOnLine) e gli organi di stampa.

E' possibile ricevere informazioni chiamando il call center regionale 800 318.318 (dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 21.00 e il sabato dalle 8.00 alle 20.00).

Guarda il Video "Il reddito di autonomia in Lombardia"

martedì 31 marzo 2015

Nasce a Milano l’Agenzia sociale per la Locazione

dal sito
http://www.comune.milano.it

Affitti sostenibili per le famiglie, garanzie per i proprietari, meno sfratti. Benelli: “Importante innovazione nelle politiche dell’abitare. Una nuova svolta, dopo l’affidamento delle case popolari a MM”. Tajani: “Risposta concreta a categorie particolarmente colpite dalla crisi economica come giovani, donne e over 50”

Milano, 26 marzo 2015 – Favorire l’incontro tra la domanda – le famiglie che hanno un bisogno abitativo intermedio tra l’edilizia popolare e il libero mercato – e l’offerta – i proprietari di alloggi. Incoraggiare la stipula di contratti a canone concordato. Ridurre il rischio di sfratti per morosità incolpevole attraverso vantaggi reciproci e reciproche garanzie.

Con questi obiettivi nasce a Milano l’Agenzia sociale per la Locazione.
Comune di Milano e Fondazione Welfare Ambrosiano, cui è stata affidata la gestione, hanno firmato oggi la convenzione che dà il via all’Agenzia.
A presentare il progetto, l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli insieme al Direttore generale di Fondazione Welfare, Romano Guerinoni, e all’assessore alle Politiche per il Lavoro e Sviluppo Economico Cristina Tajani.
“Dopo la svolta dell’affidamento delle case popolari a MM – ha spiegato l’assessore alla Casa Daniela Benelli – il Comune di Milano realizza un’ulteriore importante innovazione nelle politiche dell’abitare. Con l’Agenzia sociale per la Locazione  interverremo per la prima volta sulle locazioni private, mediando tra inquilini e proprietari, con l’obiettivo di evitare gli sfratti e trovare canoni sostenibili per le famiglie. In questi ultimi anni, l’emergenza abitativa si è riversata in blocco sull’edilizia popolare, a cominciare dalle famiglie sfrattate. Ma rispetto a un patrimonio Erp insufficiente, c’è un bacino molto più ampio di alloggi privati, spesso sfitti, che vogliamo rimettere in circolo. Il nostro obiettivo è intervenire prima dello sfratto, evitando che le famiglie restino senza casa e tutelando i proprietari dal rischio della morosità”.
“Questa iniziativa rappresenta un’ulteriore risposta concreta ai bisogni dei tanti cittadini e lavoratori che si rivolgono a Fondazione Welfare: infatti molte delle richieste di microcredito ricevute in questi anni si riferiscono proprio alla necessità di coprire le spese per i canoni d’affitto”. Così l’assessore alle Politiche per il Lavoro e Sviluppo Economico Cristina Tajani che prosegue: “L’Agenzia è uno degli strumenti più innovativi che mettiamo a disposizione di chi si trova in difficoltà: grazie all’esperienza maturata da Fondazione Welfare nella gestione di fondi di garanzia offriremo un servizio di alta qualità connettendo la domanda e l’offerta di alloggi a canoni calmierati, soprattutto per quelle categorie particolarmente colpite dagli effetti della crisi economica, come i giovani, le donne, gli over 50”.
“Questo progetto – spiega il direttore generale Guerinoni – si inserisce nella mission della Fondazione il cui scopo è il sostegno al reddito dei lavoratori milanesi in temporanea difficoltà. L’affitto riveste una voce rilevante nell’indebitamento familiare. Con questo ulteriore strumento, e grazie alla  rete di 15 sportelli sul territorio, potremo dare una risposta più completa ai bisogni delle persone”.
Cos’è l’Agenzia sociale per la LocazioneL’Agenzia avrà la sua sede negli spazi di Villa Scheibler a Quarto Oggiaro, presso gli uffici che già sono in uso alla Fondazione Welfare Ambrosiano.
Avrà sportelli aperti al pubblico e si occuperà delle differenti forme di disagio abitativo con l’obiettivo di ridurre il rischio di sfratto e stimolare l’uso del canone concordato sia per i nuovi contratti sia per la conversione di quelli già in corso e a rischio di morosità.
Il personale dell’Agenzia accompagnerà sia i proprietari sia le famiglie in stato di bisogno, valutando caso per caso, verso le soluzioni più idonee.
Gli strumentiPer favorire l’incontro tra domanda e offerta, l’Agenzia si avvarrà di risorse e strumenti di diversa natura, rivolte sia all’inquilino che al proprietario.
Il Fondo salvasfratti: il proprietario che decide di ritirare lo sfratto e di sottoscrivere un contratto a canone concordato sarà risarcito delle morosità pregresse fino a un massimo di 8.000 euro.
Il Fondo di garanzia: tutela il proprietario (che affitta a canone concordato) da eventuali inadempienze dell’inquilino. Sarà poi l’inquilino a rientrare del debito concordando con l’Agenzia un piano non inferiore a 12 mesi.
Il Microcredito: rivolto esclusivamente agli inquilini per far fronte alle spese del contratto, al trasloco, a temporanea morosità.
Il Contributo ai proprietari: contributo una tantum destinato al proprietario che passa al canone concordato e rapportato alla durata del contratto.
Le risorseL’Agenzia sociale della Locazione ha a disposizione 6.712.000 euro, risorse che provengono dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e dal Governo.
“Finalmente anche Milano – conclude l’assessore Benelli – segue l’esempio di altre città italiane che già da tempo si avvalgono, con risultati molto positivi, dell’Agenzia della Casa. Un passo importante a cui serve però l’ultimo miglio: il rinnovo dell’Accordo locale per il canone concordato, fermo da 16 anni e di fatto mai utilizzato. Il tavolo tra le parti è in corso da tempo e speriamo che la nascita dell’Agenzia sia un incentivo alla quadratura del cerchio”.