venerdì 24 agosto 2012

A SETTEMBRE 56.000 FAMIGLIE ITALIANE SUBIRANNO UNO SFRATTO CHE NON SARA' RINVIATO. E' EMERGENZA SOCIALE NAZIONALE.BLOCCO DEGLI SFRATTI , SUBITO!

Solo a Napoli, tra dieci giorni, sfratto sicuro PER TREMILA FAMIGLIE.
Il Governo si occupi di questo, invece di pensare a eliminare l'IVA per chi costruirà grandi opere infrastrutturali.
Non potrà mai crescere un Paese in cui migliaia di lavoratori hanno stipendi da fame e nemmeno un tetto sulla testa.
Aspettiamo un intervento del Presidente Napolitano e iniziative concrete di Monti e Passera (basterebbe stornare un pò di soldi dalle regalie consuete alle banche...).

lunedì 6 agosto 2012

PERCHE' IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA NON HA EMANATO ENTRO IL MAGGIO 2012 IL REGOLAMENTO ATTUATIVO DELLA LEGGE 3/2012 CHE DA' LA POSSIBILITA' ANCHE AI PRIVATI DI RISANARE I PROPRI DEBITI?

Con tale legge il cittadino avrebbe potuto concordare con i creditori un piano di rientro, vincolante per essi e ottenere di conseguenza la sospensione di ogni azione esecutiva (una specie di fallimento per chi ne sarebbe escluso in base alla legge fallimentare, quindi).
Per una completa informazione, ecco il testo della legge
Nella situazione attuale, in continuo peggioramento, una simile norma sarebbe, se attuata, la salvezza per migliaia di famiglie, di individui e di imprese artigiane.
Come stanno denunciando tanti cittadini che sarebbero interessati ad attivare tale procedura, il Ministero della Giustizia non ha ancora emanato il regolamento per individuare gli “organismi” cui essi dovrebbero innanzitutto rivolgersi.
Che dire? Sappiamo che il Ministro Severino è tra le personalità più stimate di questa compagine governativa e tale ritardo ci sorprende e ci preoccupa.
Ci aggiungiamo quindi, come ALIAM-AGL (Alleanza Inquilini, Assegnatari e Mutuatari), come ALCAS-AGL (Alleanza Lavoratrici Casalinghe) e come ALAPMI-AGL (Alleanza Lavoratori Artigianato e PMI) allo schieramento di forze sociali che a gran voce stanno pretendendo questo atto da parte del Dicastero di Via Arenula. Forza Prof.ssa Severino!