E' la conseguenza di un recente parere del Dipartimento delle Finanze.La
lettura del Dipartimento delle Finanze chiarisce che la rinuncia dello
Stato alla sua quota (0,38%) non rappresenta un'automatica riduzione
dell'aliquota applicabile in maniera generalizzata, ma una rinuncia a
favore dei Comuni. Questi, quindi, in assenza di una specifica
previsione di riduzione, potrebbero verosimilmente mantenere in parte o
totalmente la quota cui ha rinunciato lo Stato.Secondo noi queste
risorse dovrebbero essere invece destinate a nuove abitazioni,
manutenzione ordinaria e straordinaria sugli edifici, riqualificazione
energetica del patrimonio.

AIAM-AGL E' COMPARTO DI AGL (AGL , Alleanza Generale del Lavoro (confederazione sindacale dei lavoratori) codice fiscale: 97624870156; atto costitutivo (e statuto) registrato presso l'Agenzia delle Entrate, DP I MILANO-UT di Milano 1, in data 04/06/2012, serie 3, n.7107- sede naz.le: Via Privata Duccio di Boninsegna 21, 20145 Milano, presso A.N.V.G. Associazione Nazionale Volontari di Guerra-Federazione di Milano, tel.3886296743, fax +39/1782736932, Whatsapp 3455242051, e-mail agl.alleanzageneraledellavoro@gmail.com ; e-mail certificata: alleanzageneraledellavoro@pec.it )
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